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RELIGIONE

Beato Carlo Acutis, chi era il patrono di Internet: i miracoli, la canonizzazione e quando sarà proclamato santo

Monsignor Domenico Sorrentino ospite da Mara Venier a Domenica In per parlare della canonizzazione di Acutis

Andrea Pescari

26 Gennaio 2025, 14:00

Beato Carlo Acutis, chi era il patrono di Internet: i miracoli, la canonizzazione e quando sarà proclamato santo

Carlo Acutis

Monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Foligno, Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, è tra gli ospiti di Domenica In. Sarà protagonista dalla parte conclusiva della puntata che andrà in onda domenica 26 gennaio su Rai 1 e in streaming su Rai Play. Una volta accolto in studio da Mara Venier, conduttrice del programma, parlerà della canonizzazione del beato Carlo Acutis.

Domenico Sorrentino è nato il 16 maggio 1948 a Boscoreale. Ricopre importanti incarichi ecclesiastici per la chiesa cattolica. Da arcivescovo prelato di Pompei (2001) è poi diventato arcivescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino dal 2005 e vescovo di Foligno dal 26 giugno 2021. Cresciuto nella diocesi di Nola, ha compiuto gli studi teologici alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, conseguendo un dottorato in teologia. Sorrentino è anche membro del Dicastero per il culto divino e la disciplina dei sacramenti.

Chi è Carlo Acutis, patrono di Gioventù e Internet

Nato a Londra il 3 maggio 1991, da Andrea, esponente dell'alta borghesia di Torino, e Antonia Salzano, coppia che viveva nel regno Unito per motivi di lavoro del papà, al tempo finanziere aziendale presso la banca d'affari Lazar Brothers. Chiamarono loro figlio come il nonno paterno, Carlo Acutis, proprietario dell'azienda Vittoria Assicurazioni

Il padre, pronto a entrare nella dirigenza di Vittoria Assicurazioni, si trasferì con la famiglia a Milano, dove Carlo frequentò la scuola elementare e la scuola media presso le suore Marcelline e il liceo classico presso l'istituto gestito dai gesuiti Leone XIII. Anni in cui frequentò regolarmente le attività della parrocchia presso la chiesa di Santa Maria Segreta.

Grande appassionato di informatica, utilizzava il web per divulgare la propria fede realizzando siti web dedicati. Come ad esempio il blog che ideò sui miracoli eucaristici nel mondo, grazie anche alla collaborazione con l'Istituto San Clemente I Papa e Martire.

Morì all'età di 15 anni, quando fu colpito improvvisamente da una leucemia fulminante, il 12 ottobre 2006La madre ha dichiarato di aver avuto visioni di Carlo in sogno, in cui le annunciava che avrebbe avuto altri figli. Ciò che avvenne nel 2010, quando sono nati i gemelli Michele e Francesca Acutis.

Come su sua richiesta fu sepolto nel cimitero di Assisi, dove rimase fino alla traslazione nel Santuario delle Spoglianze il 6 aprile 2019.

Miracolo e beatificazione

Il processo di beatificazione di Carlo Acutis si concluse ad Assisi il 10 ottobre 2020, in una cerimonia presieduta dal cardinale Agostino Vallini. Gli fu riconosciuto come miracolo la guarigione del piccolo Matheus, bambino brasiliano di 6 anni affetto da pancreas anulare. Un male, diagnosticato nel 2012, che avrebbe potuto essere curato solo con un intervento chirurgico e che gli faceva rimettere qualsiasi cosa ingerisse, dalle bevande al cibo. Il 12 ottobre 2013, nella chiesa brasiliana di San Sebastiano, di cui era parroco padre Marcelo Tenorio, Matheus toccò una reliquia di Carlo Acutis, il pigiama macchiato di sangue con la quale il beato aveva dormito poco prima di morire (nel 2006). Il bambino, su consiglio del nonno, quando arrivò il suo turno chiese la grazia di non rimettere più. Da quel giorno il fenomeno non accadde più. Dagli esami diagnostici condotti negli anni successivi, la malformazione risultò scomparsa

Il miracolo della santificazione

A fine maggio Papa Francesco ha riconosciuto un nuovo miracolo di Carlo Acutis, autorizzando il Dicastero per le cause dei Santi a pubblicare il relativo decreto. Si tratta del miracolo compiuto per Valeria, una giovane del Costa Rica e studentessa universitaria a Firenze, che nel luglio del 2022 era caduta dalla bicicletta e finita in coma irreversibile. Al Careggi le diagnosticarono un trauma cranico molto grave, le speranze di vita erano azzerate. La mamma Liliana, sei giorni dopo, venne ad Assisi, per raccomandare la figlia al Beato Carlo e passò tutta la giornata inginocchiata davanti alla sua tomba. In serata le arrivò una telefonata dall'ospedale informandola del miglioramento improvviso e inspiegabile della figlia: Valeria aveva ripreso a respirare spontaneamente, il giorno dopo riprese a muoversi e parzialmente a parlare. A settembre, insieme alla mamma, Valeria è venuta ad Assisi per pregare sulla tomba di Carlo e ringraziare per il miracolo ricevuto.

Quando diventerà santo

Papa Francescomercoledì 20 novembre, al termine dell’udienza generale ha annunciato: "Voglio dire che il 2025 nella Giornata dei bambini e degli adolescenti canonizzerò il beato Carlo Acutis". Papa Francesco non ha dato la data precisa dell'evento religioso, ma tutto fa presupporre che il beato Carlo Acutis sarà canonizzato domenica 27 aprile 2025. Questo perché il Giubileo degli adolescenti si terrà dal 25 al 27 aprile 2025, con l'ultimo giorno che cadrà proprio di domenica.

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